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Assegno di inclusione: è tempo di rinnovo delle domande

Si avvicina il termine del primo ciclo di erogazione a favore dei nuclei che hanno iniziato a percepirlo nel gennaio 2024 (Ministero del lavoro e delle politiche sociali, comunicato 26 giugno 2025).

Per i nuclei che hanno cominciato a percepire l’Assegno di inclusione (ADI) nel gennaio dello scorso anno si avvicina il termine del primo ciclo di erogazione di 18 mesi.

Il Ministero del lavoro e delle politiche sociale rammenta, infatti che l’ADI viene erogato per un massimo di 18 mensilità e successivamente è possibile chiederne il rinnovo, per ulteriore periodo di 12 mesi, con un mese di stop, presentando una nuova domanda.
I nuclei beneficiari a partire dalla mensilità di gennaio, che ricevono l’ultima erogazione a giugno potranno quindi presentare la nuova domanda da luglio 2025. Se accolta, il beneficio è riconosciuto dal mese successivo.

Il modello di domanda da utilizzare per i rinnovi è lo stesso già utilizzato per le prime domande e la nuova domanda può essere presentata con le stesse modalità, ovvero attraverso la pagina dedicata sul sito dell’INPS, accedendo mediante credenziali SPID o CIE, Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o eIDAS o con il supporto degli istituti di Patronato e dei CAF (Centri di Assistenza Fiscale).

Per nuclei familiari che non hanno subito variazioni sono previste alcune semplificazioni. In particolare, il richiedente non è obbligato alla sottoscrizione di un nuovo PAD nucleo sul SIISL.

A disposizione degli utenti è inoltre a disposizione il sistema di assistenza multilivello per il reperimento di informazioni e il superamento di eventuali criticità, composto da:

– URP online del MLPS, all’interno del quale navigare tra le risposte ai quesiti più frequenti, eventualmente facendosi guidare dal chatbot, sempre attivo. Nel caso non fosse “rintracciabile” la risposta adatta al proprio quesito è possibile aprire un ticket che sarà gestito dalle direzioni competenti, nel caso riguardi quesiti normativi o dallo staff INPS, per questioni tecniche;
– Contact center INPS;
– sezione dedicata sul sito istituzionale del Ministero e in particolare l’area web con il focus on sull’Assegno di inclusione.

CCNL Autostrade: definita la piattaforma di rinnovo

Le OO.SS. presentano la piattaforma di rinnovo del contratto di settore

Le sigle sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Sla-Cisal e Ugl-VL hanno presentato la piattaforma per il rinnovo del contratto che interessa il personale dipendente da imprese esercenti attività di gestione delle infrastrutture viarie a pedaggio, delle attività e dei servizi connessi a supporto, dei sistemi di viabilità integrata. 

Nella piattaforma, vengono messi in chiaro i punti cardine del rinnovo per il triennio 2025-2028, come garantire il diritto allo studio e il diritto di sciopero. Inoltre, dovrà essere definito il tema della reperibilità e dell’anzianità di servizio, prevedendo, dopo alla maturazione del 9° scatto di anzianità, il riconoscimento di 1 scatto ogni 5 anni di anzianità maturati successivamente, fatto salvo gli eventuali accordi aziendali in essere. 

Sul versante economico, verrà valutata la possibilità di stabilire delle linee guida nazionali inerenti alla definizione dei Premi di Risultato nelle singole aziende ed aggiornato il valore economico degli aumenti per anzianità di servizio, in tutte le diverse sezioni.

Infine, è previsto un adeguamento dei valori economici di tutte le indennità non indicizzate, stabilite in misura fissa o percentualizzate rispetto a valori tabellari fermi agli anni 80, come:

– indennità lavori complementari;

– indennità turni spezzati;

– indennità di zona;

– indennità alta montagna;

– indennità antigenica (ACAP);

– indennità particolare ed indennità mensa.

CCNL Funzioni Centrali: resoconto incontro all’Aran

Chieste maggiori risposte sull’aspetto economico, in particolare sull’elemento fisso della retribuzione e straordinario

La Uil-Pa ha reso noto, mediante comunicato stampa del 25 giugno 2025, il resoconto della terza riunione sul rinnovo del CCNL Dirigenti e Professionisti dell’Area delle Funzioni Centrali 2022-2024.

 

Dal canto suo, l’Aran ha ribadito l’entità degli stanziamenti previsti e, sebbene siano state introdotte alcune novità, si è mantenuta, di fatto, la struttura delle relazioni sindacali. Mentre, le OO.SS. hanno precisato che avrebbero sperato in maggiori aumenti. In particolare, Uil-Pa ha fatto delle proposte per garantire l’effettiva applicazione del dettato dell’art. 18, comma 1 della bozza relativa al conferimento degli incarichi.

 

Inoltre, sono state chieste precisazioni sull’art. 56 del CCNL 2016-2018, riferito alla dirigenza sanitaria del Ministero della Salute e dell’Aifa, riguardante l’esigibilità del lavoro straordinario e, in alternativa, del recupero dell’orario lavorato in più. Per quanto riguarda l’aspetto retributivo è importante che venga inserito nell’elemento fisso della retribuzione la maggior parte delle risorse disponibili.

 

Il prossimo incontro è stato calendarizzato per il 10 luglio.